PERCHE’ CONTINUARE A RISCHIARE?

Spesso nella vita andiamo incontro a infezioni virali o batteriche di cui ignoriamo la provenienza, spesso diamo la colpa al ribassamento delle difese immunitarie, ma vi siete mai chiesti se tra le cause di quella fastidiosa candida o herpes labiale potrebbe esserci la ceretta fatta due o più mesi fà dalla vostra estetista? che magari non possiede le giuste attrezzature per la corretta applicazione??

I NUOVI STUDI SCIENTIFICI

Secondo gli studi effettuati negli ultimi anni dall’Università di Tor Vergata,(VEDI DOCUMENTO) si evince che la composizione della ceretta e la temperatura di utilizzo e mantenimento, possono contribuire a creare il giusto abitat per la proliferazione di virus e batteri come Candida, Herpes labiale e genitale, Stafilococchi, Streptococchi, etcc.. questi vengono immessi nella ceretta grazie alle errate procedure di applicazione, determinando un alto rischio di contagio CHE PUO’ SFOCARE ANCHE DOPO DIVERSI MESI.

I METODI IDONEI PER UN APPLICAZIONE SICURA

La normative vigente in italia (LEGGE 4 gennaio 1990, n. 1 Disciplina dell’attività di estetista. GII n.4 del 5-1-1990) regolamenta la professione estetica. Molte sono le proposte di legge che negli ultimi anni sono state presentate al Parlamento per ridefinire e riqualificare le prerogative e le competenze di questo settore.
Per quanto concerne le apparecchiature in uso all’attività di estetica il Decreto 15 ottobre 2015 nr
206 ha modificato quanto stabilito nel Dlgs del 12 maggio 2011 nr 110 , MA HA LASCIATO
INVARIATO LA SCHEDA NR 10 RIFERITA AGLI SCALDACERA.
Nella stessa come evidenziato, già dal 1990 la legge impone di non riutilizzare la stessa ceretta
per più soggetti, lasciando alle operatrici del settore le seguenti procedure di applicazione:

• UN BARATTOLO AD OGNI CLIENTE (Questo però oltre a rendere il servizio dispendioso in termini economici, rende molto meno pratico la gestione perche ogni estetista dovrebbe avere molti scaldacera pronti ad ogni nuovo clienti con il nuovo barattolo di cera appena aperto)

• TRAVASARE LA CERA DEL BARATTOLO IN PICCOLI CONTENITORI MONOUSO (Anch’esso si rivela però poco pratico e costoso per l’acquisto dei contenitori usa e getta, oltre a essere dispendioso per la necessita’ di ulteriori scaldacera per il contenitore monouso)

• BUTTARE LA SPATOLA AD OGNI STESURA DELLA CERA (Metodo impraticabile per costi di applicazione e tempi decisamente troppo alti)

LE NUOVE ATTREZZATURE CHE RENDONO SICURO E VELOCE IL SERVIZIO

Negli ultimi anni le attrezzature capaci di risolvere questa problematica non si sono fatte attendere…Infatti i migliori centri specializzati, attenti a questo importante aspetto, scelgono di utilizzare degli speciali dosatori elettrici che impediscono la contaminazione della ceretta AZZERANDO DEL TUTTO IL RISCHIO DI CONTAGIO lasciando quasi invariati tutti gli aspetti legati alle tempistiche e costi di applicazione.