
Che cos’è un’autoclave per sterilizzazione?
Scritto da esteticadeluxe. Posted in Consigli Estetista Nessun commento
Il PERCORSO di STERILIZZAZIONE
Il concetto di sterilizzazione si evolve con l’avanzamento della tecnologia e le nuove conoscenze scientifiche.
In passato, la sterilizzazione era concepita come un processo che distruggeva tutte le spore e si riteneva che il semplice ciclo in autoclave potesse garantire l’assenza di germi dagli strumenti usati in cabina.
Gli studi più recenti evidenziano invece che il risultato di sterilità è influenzato soprattutto dal modo in cui i materiali vengono preparati prima di essere sterilizzati e dal buon funzionamento delle apparecchiature, che devono essere di qualità e rispondere alle normative vigenti in materia di igiene.
Normativa:
La mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi può causare la sospensione dell’attività da parte degli organi di vigilanza (NAS – ASL ) art 4 D.LGS 81-2008.
La legge infatti impone anche di rispettare il
PRINCIPIO DI FATTIBILITA’ TECNOLOGICA
“Le misure di prevenzione e protezione devono essere periodicamente aggiornate allo stato della scienza e della tecnica più evolute”.Ciò significa che per sterilizzare occorre dotarsi dell’apparecchiatura tecnologicamente e scientificamente più avanzata, e ad oggi non c’è dubbio che questa apparecchiatura sia L’AUTOCLAVE.
L’autoclave è un recipiente a pressione destinato a svolgere un processo di sterilizzazione, ossia la completa inattivazione di tutti i microrganismi presenti sulle superfici esterne e interne di oggetti destinati ad ambienti per la produzione farmaceutica o per attività sanitarie.
Questo processo è assolutamente necessario e improrogabile per il riutilizzo degli utensili sanitari o di tutte le attrezzature che possono venire a contatto con tracce di sangue o ferite anche accidentali.
Segui il servizio delle Iene sul l’importanza dell’igiene nei Centri estetici
Oppure QUI per gli studi dell’Università di Tor Vergata
Le 4 Fasi del Cliclo di Sterilizazione:


FASE 1. Decontaminazione
La DISINFEZIONE A FREDDO è la prima fase del ciclo di sterilizzazione perché abbatte la carica microbica portando gli strumenti a livello di sicurezza. La decontaminazione avviene tramite immersione statica dello strumento in un liquido antibatterico purificante e, al termine del trattamento, lo strumento va sciacquato con acqua distillata, per passare poi alla fase di detersione in ultrasuoni.
Avere una postazione organizzata consente di mantenere in ordine e in condizioni di massima igiene tutto lo strumentario, che sarà sempre e comodamente a portata di mano durante il trattamento in cabina.
FASE 2. Detersione a Ultrasuoni
Gli ultrasuoni sono onde sonore a frequenze che si irradiano attraverso il liquido contenuto nella vasca, generando alte e basse pressioni in grado di attaccare le superfici e invadere spazi e cavità degli strumenti. In questo modo, i residui organici vengono disgregati, grazie all’azione degli impulsi combinata con quella del liquido, secondo un ciclo stabilito in tempo e temperatura.
La DETERSIONE A ULTRASUONI è quindi la fase che deterge dinamicamente e rimuove ogni contaminazione solida dallo strumentario.




FASE 3. Confezionamento
Imbustare gli strumenti è garanzia di sterilità nel tempo: grazie al CONFEZIONAMENTO gli strumenti sterili sono isolati da ogni contaminazione ambientale, poiché l’aria comprometterebbe la corretta sterilizzazione. Gli strumenti devono essere confezionati prima del ciclo in autoclave: al termine del trattamento, così imbustati, preservano la sterilità certificata per 30 giorni.
FASE 4. Sterilizazione in Autoclave
L’AUTOCLAVE è l’unica apparecchiatura certificata per sterilizzare gli strumenti attraverso un processo termico completamente automatico e sicuro, che sfrutta la tecnica di vapore saturo sotto pressione.
Lo strumento, accuratamente preparato attraverso le precedenti fasi del percorso, viene sottoposto al ciclo di sterilizzazione in autoclave, con specifiche temperature e tempi: ogni genere di spora e microorganismo è distrutto e lo strumento è sterilizzato.








A sua volta un ciclo all’interno dell’autoclave svolge 4 processi:
1. VUOTO (generazione): all’interno dell’autoclave viene generato il vuoto. L’aria atmosferica viene pompata fuori dall’interno dell’autoclave e sostituita da vapore saturo sotto pressione. Il vuoto è generato tramite il metodo a flusso o vuoto frazionato; una volta creato il vuoto, la valvola di vuoto viene chiusa.
2. RISCALDAMENTO: ogni parte dello strumento da sterilizzare raggiunge la temperatura necessaria, per effetto del vapore saturo.
3. STERILIZZAZIONE: la durata di questa fase dipende dal numero di germi e dalla temperatura di sterilizzazione. La durata standard della sterilizzazione in autoclave è di oltre 15 minuti, a 121°C. Per rendere inattivi e quindi uccidere i prioni, si necessitano almeno 30 minuti, una temperatura di 132-134°C e una pressione di 3 bar.
4. RAFFREDDAMENTO e conclusione del ciclo di disinfezione in autoclave.