Esistono diverse definizioni per questo tipo di trattamento anti-età: foto-ringiovanimento, foto-stimolazione, collagene, lampade al collagene etc..
Ma al di là di quale definizione si voglia utilizzare per descrivere il trattamento anti-età con lampade per il collagene, in sostanza si tratta sempre di autostimolazione alla produzione di ELASTINA e COLLAGENE.
Ma cos’è l’Elastina?
Nel momento in cui la quantità di elastina nel nostro organismo è minima, si possono avere fenomeni come smagliature, atonia e rughe, sintomi di un invecchiamento della pelle.
Tali tessuti connettivi quindi, al loro interno presentano due proteine fibrose: e cioè collagene ed elastina. Sia il Collagene che l’Elastina attribuiscono al tessuto cartilagineo la caratteristica di resistenza e elasticità, e questo grazie alla combinazione con le molecole dei proteoglicani.
La Fotorigenerazione sviluppata sulla base dei più recenti studi sulla fototerapia, utilizza lampade che emettono una luce rosa-rossa, con una lunghezza d’onda di 633 nanometri, la quale stimola la pelle a produrre nuova elastina, ma soprattutto collagene (la più importante delle proteine umane per la compattezza, elasticità e corretta idratazione della pelle).
Questo processo, definito scientificamente fotobiomodulazione, consiste nell’irradiare le cellule del derma e in particolare i fibroblasti, cellule che come principale funzione hanno la sintesi del collagene, aumentandone la loro naturale produzione fino a 4 volte in più, con il principale risultato di ottenere un miglioramento della qualità della pelle che, alla fine del trattamento, appare più elastica e compatta con un effetto distensivo sulle rughe.
Il trattamento viene spesso utilizzato anche per trattare determinate condizioni mediche, infatti la fototerapia rappresenta una soluzione efficace e sicura come coadiuvante nella cura di disturbi dermatologici o alterazioni nel ritmo biologico.
Esistono Controindicazioni al trattamento?
Un’altra importante caratteristica del trattamento è la “non-invasività” e il fatto che non ha controindicazioni.
Cosa rende il trattamento più efficace?
Combinando l’esposizione con l’applicazione di trattamenti a base di acido ialuronico, si può apprezzare da subito un effetto lifting con maggiore luminosità della pelle.
Tra gli accorgimenti da adottare, in oltre c’è quello di eseguire un Peeling pre-trattamento per diminuire lo spessore della pelle e consentire una migliore penetrazione della luce. Sono SCONSIGLIATI peeling chimici (escluso il già testato Acido Glicolico) perché potrebbero causare reazioni fotosensibili.
E in fine aumentare il tenore di acido ascorbico (vitamina C) nella dieta, tramite assunzione di integratori o di agrumi.